Mostrare le proprie opere: gallerie tradizionali vs spazi alternativi

Quando un artista emergente decide di mostrare le proprie opere, una delle prime domande che si pone è: dove? Le gallerie tradizionali sembrano il canale più prestigioso, ma non sono l’unica opzione. Esistono anche spazi alternativi che, in molti casi, possono offrire maggiore libertà, accessibilità e visibilità. Vediamo le differenze, i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le strade.


Le gallerie tradizionali

Le gallerie d’arte sono spazi specializzati che rappresentano artisti, organizzano mostre, curano vendite e si occupano di relazioni con collezionisti e critici. Entrare in una galleria di buon livello può dare una spinta notevole alla tua carriera.

Vantaggi:

  • Visibilità professionale e contatti qualificati
  • Supporto alla promozione, comunicazione e vendite
  • Reputazione: essere rappresentato da una galleria valida aumenta la tua credibilità

Svantaggi:

  • Selezione molto rigida, spesso basata su dinamiche di mercato o relazioni personali
  • Commissioni alte (dal 30% al 50%)
  • Meno libertà nel decidere cosa esporre e come

Inoltre, non tutte le gallerie trattano allo stesso modo gli emergenti: alcune chiedono contributi economici per partecipare a mostre. In quei casi, valuta con attenzione se il gioco vale la candela (visibilità reale, qualità degli altri artisti, comunicazione, ecc.).


Gli spazi alternativi

Bar, ristoranti, studi condivisi, spazi pubblici, coworking, biblioteche, negozi indipendenti, festival locali, murales temporanei: oggi esporre fuori dal circuito ufficiale non solo è possibile, ma spesso consigliabile, soprattutto all’inizio.

Vantaggi:

  • Costi molto più bassi (o nulli)
  • Maggiore libertà creativa e cura personale
  • Accesso a un pubblico ampio e trasversale, spesso più “reale” di quello delle gallerie

Svantaggi:

  • Meno prestigio e visibilità “ufficiale”
  • Necessità di occuparsi da soli di logistica, promozione e allestimento
  • Rischi legati alla conservazione delle opere in ambienti non adatti

Esporre in spazi alternativi ti consente di fare esperienza, testare la risposta del pubblico, costruire un curriculum e iniziare a dialogare con la città. Alcuni artisti, anche affermati, continuano a esporre in contesti non convenzionali perché amano la connessione diretta con il pubblico.


Come scegliere?

Non c’è una risposta unica. Tutto dipende dal tuo momento, dai tuoi obiettivi e dal tipo di pubblico che vuoi raggiungere. Una buona strategia potrebbe essere alternare entrambe le vie: cerca di entrare in contatto con gallerie, ma nel frattempo costruisci un tuo percorso anche attraverso spazi alternativi. Mostrare il proprio lavoro è importante non solo per vendere, ma per crescere, confrontarsi e mettersi in gioco.


Alcuni suggerimenti pratici

  • Se scegli uno spazio non convenzionale, cura comunque tutto come fosse una vera mostra: comunicazione, inviti, allestimento, schede delle opere.
  • Documenta sempre con foto e video: anche una piccola mostra può diventare materiale utile per il tuo portfolio.
  • Non snobbare nulla: ogni occasione può portarti un nuovo contatto, una nuova esperienza, una svolta inaspettata.

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