Trovare la propria voce artistica è uno dei passaggi più importanti — e più difficili — per chi inizia un percorso creativo. In un mondo dove siamo costantemente bombardati da immagini, stili, tendenze e opinioni, può essere complicato capire cosa ci rappresenta davvero. Eppure, è proprio l’autenticità ciò che rende un artista riconoscibile e memorabile.
Cos’è la voce artistica?
La voce artistica è quel mix unico di stile, contenuti, tecnica e sensibilità che distingue un artista da un altro. Non si tratta solo di “come disegni” o “che colori usi”, ma anche di cosa racconti attraverso la tua arte e di come scegli di farlo. È una combinazione di ciò che sei, cosa pensi, cosa senti e come lo esprimi visivamente.
Perché è difficile trovarla?
All’inizio è normale sentirsi ispirati (o influenzati) da altri artisti. Ci sono quelli che ammiriamo, quelli che “spaccano” sui social, quelli che ci sembrano più riusciti. Inconsapevolmente, potremmo iniziare a imitare il loro stile. Non c’è niente di male nel prendere spunto, ma se restiamo bloccati lì, rischiamo di non sviluppare mai una voce autentica.
Ascoltati: da dove parti davvero?
Chiediti:
- Quali temi ti toccano personalmente?
- Che tipo di immagini o concetti tornano spesso nei tuoi lavori?
- Che tecniche ti fanno sentire più libero?
- Di cosa vuoi parlare con la tua arte?
Non pensare subito a cosa “funziona” o cosa “vende”: pensa a cosa ti muove dentro.
Sperimenta senza paura
La sperimentazione è fondamentale. Prova materiali nuovi, tecniche diverse, formati insoliti. Fai errori, cambia idea, distruggi e ricostruisci. Ogni tentativo ti insegnerà qualcosa. La tua voce non emerge tutta in una volta: si costruisce nel tempo, opera dopo opera.
Tieni un diario visivo
Una pratica molto utile è raccogliere schizzi, parole, fotografie, ispirazioni in un quaderno o su una bacheca digitale. Rivedendo tutto a distanza di tempo, potresti notare collegamenti che prima non vedevi. A volte la tua voce è già lì, nascosta nei tuoi gesti spontanei.
Isolati dal rumore, ogni tanto
Internet è pieno di stimoli, ma anche di confusione. Prenditi dei momenti in cui crei senza confrontarti con l’esterno. Spegni i social, non guardare altri artisti per un po’. Ascolta solo te stesso. È in quei momenti che spesso emergono le idee più sincere.
Accetta che la voce cambia
La tua voce artistica non è una formula fissa. Cambierà nel tempo, crescerà con te, si evolverà con nuove esperienze. Questo è normale e positivo. Non c’è un traguardo, ma un cammino continuo.
Non aver paura di non piacere a tutti
Essere autentico significa anche accettare che non tutti apprezzeranno il tuo lavoro. Va bene così. L’arte più forte è spesso divisiva, personale, spigolosa. Se vuoi davvero dire qualcosa di tuo, non puoi piacere a tutti. Ma puoi toccare profondamente chi si riconosce nella tua visione.
Se devo recarmi in auto in un posto/luogo mai visto, nuovo, seguo il percorso che credo sia corretto, dovendo svoltare a sinistra in una precisa via, indirizzo, ma trovo “chiuso per lavori” , svolto nella strada che trovo subito dopo sempre a sinistra.